L’OROLOGIO DELL’AMORE

Nel Simposio Platone narra di un banchetto in cui ognuno dei convitati pronuncia un discorso sull’amore. Socrate narra la nascita di Eros, figlio di Penia – Povertà e di Pòros – Espediente.

….dunque, ad Amore, è toccata la sorte seguente. In primo luogo è sempre povero e ben lontano dall’essere delicato e bello, come credono i più, anzi è duro e lercio e scalzo e senzatetto, abituato a coricarsi per terra e senza coperte, dormendo all’aperto sulle porte e per le strade e, avendo la natura di sua madre, è sempre di casa col bisogno. Per parte di padre, invece, è insidiatore dei belli e dei buoni, coraggioso, audace e teso, cacciatore terribile, sempre a tramare stratagemmi, avido di intelligenza e ingegnoso, dedito a filosofare per tutta la vita, terribile stregone, fattucchiere e sofista. E per natura non è né immortale né mortale, ma ora fiorisce e vive nello stesso giorno, quando gli va in porto, ora invece muore e poi rinasce nuovamente, in virtù della natura del padre. E ciò che si procura gli scivola sempre via di mano, sicché Amore non è mai né povero né ricco.

Amore è forza che spinge a conquistare ciò di cui siamo privi, ma che desideriamo ardentemente. Nasce povero, privo dell’essere amato, ma ha energia, audacia e tenacia per conquistarlo. Signore di astuzie e stratagemmi, se il cuore è punto dalle sue frecce inizia il classico percorso di dubbio e gioia, entusiasmo e paura, desiderio e sospiri.
L’astrologia solitamente si affida alla sinastria (la comparazione di due temi natali) per stabilire affinità, compatibilità o criticità della coppia.
Un simpatico “espediente” per catturare il tempo dell’amore, dilatarne la visione, comprenderne le elaborate trame, è, al momento della sua nascita, erigerne il tema natale, facendo partire “l’orologio dell’amore”.

Quando nasce un amore? La freccia scoccata da Eros è “l’atto di concepimento” di quell’amore, che viene alla luce quando tra i due c’è il primo bacio. La validità del metodo è stata confermata più volte dall’esperienza personale e in numerosi casi analizzati presso la scuola di Marco Pesatori, che ne è stato anni fa uno degli ideatori insieme a Lisa Morpurgo.

Arianna ad una cena di amici conosce Andrea. I due si piacciono. Passa una settimana e c’è un altro incontro. Si trovano sempre più attraenti. Alla terza uscita è passione vera. Arianna e Andrea si baciano. L’amore nasce. Arianna memorizza l’ora. Con calma, più tardi, disegnerà il tema natale della loro legame domificato in base al giorno, ora e luogo del bacio.
Supponiamo che nel tema natale del primo bacio ci sia un bel Sole in Pesci in dodicesima o quarta casa: sarà un amore romantico, tenero, pieno di magia, poesia, batticuori, connessioni empatiche.
Se il Sole è in decima casa, in Capricorno o in Vergine, con ottimi aspetti, gli innamorati cercheranno di realizzare una storia importante, stabile, progettuale, sorretta da una solida impalcatura affettiva, con risvolti anche pratici, concreti e lavorativi.

Nel “Tema dell’Amore” lo studio dei luminari e dei pianeti affettivi è essenziale. Se il Sole non è ben aspettato e la Luna è splendida, nella coppia la forza trainante o dominante sarà femminile.
Se, al contrario, è la Luna ad essere lesa sarà la donna l’elemento debole della coppia.
Il Sole e la Luna definiscono anche le eventuali modalità della fine del rapporto. Se il Sole è orrendo (quadrature e opposizioni) sarà lui a uscire ferito, deluso, massacrato. Se è la Luna ad essere brutta, la fine della relazione sarà più penosa per lei. Venere e Marte rappresentano le potenzialità affettive, sessuali, desideranti, erotiche.

Quando nasce un amore solitamente c’è un transito presente (sul tema di lei o sul tema di lui) sui pianeti affettivi o sui luminari.
L’orologio dell’amore segue il ciclo del pianeta che ha fatto partire la storia.
Gli amori che nascono con transiti dei pianeti veloci saranno leggeri, spumeggianti, un po’ aleatori, pronti a divampare ma anche a svanire nel vento. Se il transito che scatena l’amour fou è venusiano sarà un amore molto estetico, morbido, romantico, sensuale. Con Venere non sarà un amore di grande potenza ma piacevolissimo e appagante. Un amore in cui prevarranno bellezza, dolcezza, buone maniere, tenerezza, sensualità, sensibilità con capricci, richieste di conferme affettive o di prove d’amore, piccole baruffe e riappacificazioni. I cicli di Venere sono molto rapidi, il suo passo giornaliero è di un grado circa. Seguendo il suo orologio sull’amore si succederanno velocemente quadrature, trigoni, congiunzioni, opposizioni…..
Se un amore nasce con un transito di Mercurio sarà un amore mercuriale, altalenante, scattante, frizzante. Un amore un po’ avventuroso, effervescente, estroverso, basato soprattutto sul dialogo, sulla comunicazione, sulla sintonia di interessi intellettuali, con frequenti uscite, viaggi, concerti, teatri, cene a casa di amici..forse anche lontananze. Rapporto spigliato e leggero. Mercurio ha un passo giornaliero di un grado circa. Dopo il trigono si succederà l’opposizione, dopo circa quattro mesi tornerà il trigono, poi la quadratura……
Un amore che nasce con Marte sarà travolgente dal punto di vista fisico ed erotico. Anche i cicli di Marte però sono molto rapidi. Il passo giornaliero è di circa mezzo grado. Il giro completo dello Zodiaco, di circa due anni. Seguendo i passaggi marziani avremo presto una quadratura (se la storia è scattata con Marte di transito congiunto a Venere in Cancro) quando Marte sarà in Bilancia. Dopo otto – nove mesi l’opposizione con Marte in Capricorno, seguita dalla quadratura di Marte in Ariete. Un amore di pelle, di feeling immediato e brividi lungo la schiena. Grande attrazione fisica, ma anche a litigi accesi, gelosie, sospetti, prove di forza, ripicche.
Diverso è l’orologio dell’amore gioviano. Il passo giornaliero di Giove è di pochi sessantesimi. Il giro completo dello Zodiaco avviene in dodici anni, la sua sosta in un segno è quindi annuale. Supponiamo che un amore nasca con Giove di transito congiunto a Venere in Sagittario. Le probabili crisi saranno ai tre anni (Giove in Pesci), ai sei (Giove opposto in Gemelli) e ai nove anni (Giove ancora in quadratura dal segno della Vergine).
Anche il passo giornaliero di Saturno è di pochi sessantesimi ma il giro completo dello Zodiaco avviene in ventinove anni e mezzo. Se l’amore nasce con Saturno congiunto a Venere in Cancro avremo una probabile impasse al settimo anno (Saturno in Bilancia quadrato a Venere). Non a caso molti matrimoni nascono proprio grazie alla congiunzione di Saturno che transita su Venere o su un luminare. Che la famosa crisi del settimo anno sia inevitabile? Altra probabile crisi o momento di riflessione e crescita quando Saturno sarà in opposizione, dopo quattordici – quindici anni.
Il meccanismo è lo stesso per Urano, Nettuno e Plutone. L’amore che nasce grazie al loro passaggio è potente, reinventa i luoghi del cuore, innesca emozioni, nuove visioni e inedite prospettive. Il love affair nato al passaggio di un pianeta lento è come un elettroshock, scava dentro, illumina, deflagra. Amore la cui costruzione richiede energia ma, in cambio, “…move il sole e l’altre stelle……”
Gli amori che nascono con il transito dei pianeti lenti possono essere innescati dal concomitante transito di un pianeta veloce. In questo caso le lancette dell’orologio dell’amore scandiranno il tempo del pianeta lento.
Un amore che nasce con Plutone al trigono di Venere sarà un amore plutonico con tratti possessivi, viscerali, profondi, a volte prevaricanti se, più o meno consciamente, è presente il desiderio di avere-dominare l’altro. Appagante se seguiamo la via dell’inconscio più misterioso, della forza attrattiva del desiderio, della capacità di donarsi completamente all’altro mettendo in gioco anche la propria parte ombra. Un amore appariscente, teatrale, ossessivo quel tanto da farti dimenticare il resto del mondo, con squarci di poesia e baratri in cui affinare la sintonia della coppia. Un amore plutonico che il transito concomitante di Marte (ad esempio Marte sestile al Sole di lei) rende potenza pura, sensualità ed energia semplice, primitiva, audace, implosiva.

Il primo bacio tra Arianna e Andrea è avvenuto l’8-2-2007, alle ore 00.42 a Piacenza.

Sole e Luna sono al trigono. L’attrazione è scattata subito. Arianna racconta che, pur non essendo vicina a lui durante la cena, ne è stata affascinata, mentre lui ha cercato immediatamente, tramite un amico, di avere il suo numero di telefono. Al di la del tema individuale o della sinastria, se osserviamo il tema dell’amore notiamo che la storia parte con una certa serietà di intenti. Lui, dopo un divorzio e un periodo di solitudine, ha avuto la sensazione di aver trovato la donna finalmente giusta (Sole congiunto a Nettuno in Aquario). Lei (Luna in Bilancia) aspettava una relazione matura, stabile, seria. L’opposizione del Sole a Saturno può denunciare un andamento di non straordinaria regolarità o un rapporto fuori dalle regole canoniche. Abitano infatti lontani, con impegni, anche nel week end, che non facilitano gli incontri.
L’aspetto potrebbe essere anche specchio di una libertà reciproca, di una lontananza che deve essere supportata dalla fiducia. Il Sole è comunque splendidamente riscattato dal sestile di Giove (lui si mostra subito molto protettivo, attento, disponibile) e dal trigono alla Luna. La spinta nettuniana al sogno, all’avventura, all’idealizzazione è evidente anche in Arianna: Luna al trigono di Nettuno. Questa storia rappresenta una buona possibilità di cambiamento, di rinnovamento affettivo per entrambi. La quadratura di Marte in Capricorno alla Luna riporta l’attenzione sull’atteggiamento di lui che potrebbe diventare, a tratti, un po’ possessivo o discontinuo, nervoso, aggressivo. La Luna è sestile a Saturno: lei, donna molto indipendente e autonoma, è piacevolmente colpita dalla sensazione di sicurezza e protezione che riceve da Andrea. Mercurio è ben aspettato, il dialogo fra i due è stato subito fluente, divertente, complice. Venere sestile a Marte e congiunta a Urano e il sestile di Marte e Urano confermano l’attrazione fisica, l’intesa sessuale, anche con tratti trasgressivi, fantasiosi. Con Venere in Pesci quadrata a Giove in Sagittario, questo amore avrà anche bisogno di rassicurazioni, di conferme e, forse, di asciugare qualche lacrima.

La conferma dell’importanza di Nettuno la ritroviamo nell’orologio dell’amore: la storia nasce con Nettuno a diciannove gradi dell’Aquario, trigono alla Luna di Andrea a diciassette gradi dei Gemelli e trigono alla Luna a diciannove gradi dei Gemelli di Arianna. La Venere di lei a ventinove gradi dei Gemelli sente l’opposizione di Plutone a ventotto gradi del Sagittario, transito non ancora al grado che però “avvisa” che alcune contraddizioni di fondo provocate dall’eccesso idealistico nettuniano potrebbero manifestarsi con qualche nuvoletta nel 2008. Nettuno ha questa caratteristica in amore: di essere magico e sognante, ma di non andar troppo d’accordo con le leggi della realtà quotidiana. L’orologio nettuniano, per la sua ampiezza sui tempi lunghissimi, si valuta meno dal punto di vista del transito e più per gli effetti sull’identità dell’amore stesso.

ARRIVERA’ L’AMORE?

Chi non si è posto, o non si è sentito porre in veste di astrologo, la fatidica domanda?
“L’amore è un castigo. Siamo puniti di non aver saputo restare soli.” Marguerite Yourcenar
Come abbiamo visto, per una donna importantissimi i transiti su Sole, Venere e Marte (se è in un periodo di forte carica desiderante). Anche la Luna è rilevante. Una donna che ha dei transiti strepitosi sulla Luna vive un anno di grande sicurezza, di recupero dell’immagine, forza, energia, fiducia in sé. Bei transiti di Plutone, Urano, Nettuno su Luna e Venere innescano evoluzioni profonde anche nello stile del vissuto erotico. La donna incede consapevole del proprio potere attrattivo, della forza del suo pensiero, dei suoi desideri e voleri.
”……non si nasce donna: si diventa…” scriveva Simone de Beauvoir.
Quando ci sono transiti splendidi su Luna e Venere in un tema natale femminile bisogna comunque andar cauti con le aspettative. Spesso invece del principe azzurro arriva una nuova consapevolezza, la ricostruzione della propria identità, del proprio equilibrio. Quando giunge il bel transito sul Sole appare l’uomo giusto, ma anche una grande forza decisionale, affermazioni, successi, prese decise di posizione.
Per un uomo sono influenti, per l’arrivo di una storia d’amore, soprattutto i transiti su Luna e Venere.

La favola di Eros e Psiche narrata da Apuleio insegna che la condizione magica dell’innamoramento non può essere considerata punto d’arrivo, ma di partenza. L’orologio dell’amore detta i ritmi di questo percorso, la cui qualità il pianeta che comanda aiuterà a chiarire. Se la qualità di Mercurio è la leggerezza e quella di Venere è amore e bellezza; se la qualità di Marte è la passione cieca e travolgente e quella di Giove è il piacevole abbandono; se la qualità di Saturno è la seria e rigorosa capacità costruttiva, la qualità di Urano, Nettuno, e Plutone è di provocare radicali cambiamenti del modo d’essere individuale (anche con sfumature che aprono le porte della trasgressione erotica) con amori che, nel bene e nel male, tracciano un solco nel cuore.